Self-publishing: una scelta audace

Il self-publishing consiste nell’autopubblicazione del proprio manoscritto, senza avvalersi della mediazione di un editore. Nel caso di autoedizione, infatti, l’autore dovrà occuparsi autonomamente di tutte quelle fasi di cui, solitamente, è la casa editrice a farsi carico, avvalendosi di professionisti della pubblicazione.

Internet e le nuove tecnologie, in particolare la piattaforma Amazon tramite Kindle Direct Publishing, ci danno la possibilità di pubblicare in maniera autonoma, senza troppa fatica, seguendo alcuni passaggi essenziali per creare l’impaginazione, la copertina, l’indice, la quarta di copertina ed infine per promuovere il testo. Però, ciò che spesso sfugge ai non addetti ai lavori è il fatto che tutte queste fasi siano di fondamentale importanza e richiedano un impegno e un’attenzione particolari. Un semplice esempio? La sinossi, che comporta un lavoro di sintesi e critica molto delicato, teso a realizzare un piccolo testo che faccia capire, in maniera breve e accattivante, il contenuto del libro, senza rivelarne troppo la trama. Come per tutto il testo in generale, per realizzare la sinossi sarebbe meglio consultare un professionista che possa trovare l’essenza del nostro libro in base a ciò che ha letto.

È quindi consigliabile non ricorrere all’aiuto di un editor almeno durante la fase di scrittura? 

Ovviamente no. Anche se spesso si tende a voler fare tutto da soli, un lavoro di editing professionale sul testo rimane sempre la scelta migliore per rendere il manoscritto perfetto sotto tutti i punti di vista e per evitare così spiacevoli errori che potrebbero compromettere la riuscita del vostro progetto. D’altronde, se fosse vero che possiamo fare tutto da soli, perché dovrebbe mai esistere chi della pubblicazione fa un vero e proprio lavoro?

Infine, non dimentichiamo un’altra insidia del self-publishing, che risiede proprio nella possibilità per chiunque di pubblicare qualsiasi cosa. Senza un’adeguata cernita qualitativa infatti, l’offerta diventa troppo vasta (e ancor più spesso di qualità discutibile), quindi non sarà semplice né per l’autore vendere e farsi conoscere né per il lettore scegliere e dunque comprare.

Self-publishing sì o no? A voi la scelta, ma non sottovalutate l’aiuto di un editor professionista. 

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